Costruttori di Pace

  /  Blog   /  Mafie & Co.   /  La camorra uccide, il silenzio pure
La camorra uccide il silenzio pure-Loredana De Vita-casa editrice costruttori di pace-Maria Terranova-odv (4)

La camorra uccide, il silenzio pure

La camorra uccide il silenzio pure-Loredana De Vita-casa editrice costruttori di pace-Maria Terranova-odv (4)

Napoli è una città “abbracciata”, ma non sempre si abbraccia per proteggere, spesso lo si fa per stritolare, per chiudere, per mistificare. Non la città è responsabile, ma le persone incapaci di vedere il bene e il bello, ma vigili a proteggere solo se stesse senza riuscire a fare rete. Ecco, questa è la camorra: il potere subdolo che sfrutta l’ignoranza morale delle persone. Difatti, chi lotta per l’onestà e vigila sull’integrità, è una specie di alieno che alcuni spedirebbero sul pianeta sconosciuto da cui proviene anche se non è venuto a portarci guerra ma pace, non prepotenza ma giustizia, non odio ma onestà. Napoli, però, non è solo terra di camorra, ma di eroi silenziosi che nel quotidiano vivono e agiscono per opporsi alla violenza e al degrado e la cui unica “colpa” è la fedeltà alla verità, alla giustizia, all’onestà. Napoli è scegliere ogni istante da che parte stare nella consapevolezza che la storia inizia da noi e la cambiamo noi in ogni istante e a partire dalla formazione dei giovani. La camorra, infatti, prima che un fenomeno criminale, è un fenomeno culturale; la scuola è la sede ideale per imparare a combatterla conoscendola.

Perché parlare di camorra ai ragazzi

Parlare di camorra non è argomento facile. Parlarne con i ragazzi lo rende ancora più complesso per la scelta delle parole, del linguaggio, perché ci si scontra con la preesistente educazione familiare e sociale circa l’argomento. Eppure, parlarne è un must, un imperativo, perché non si pensi alla criminalità organizzata come a qualcosa di distante da noi, essa è in mezzo a noi e si nutre della nostra inconsapevole o meno fragilità, superficialità, sfiducia nelle persone e nello Stato.

“La camorra uccide… Il silenzio pure” nell’evidente riferimento a una delle espressioni più citate di Peppino Impastato «la mafia uccide, il silenzio pure» è una dichiarazione di intenti e anche l’impegno a formare le giovani generazioni affinché sappiano riconoscere i segnali malavitosi in tante espressioni del quotidiano che affascinano e abbagliano, per questo corrompono.

La camorra uccide il silenzio pure-Loredana De Vita-casa editrice costruttori di pace-Maria Terranova-odv (1)

Come vivono la camorra i ragazzi

Se ripenso al mio parlarne in classe con i miei studenti, mi ritornano le loro voci che alla domanda “Che cosa è la camorra?” Risposero con parole spesso ripetute in famiglia o per la strada o nelle recenti serie televisive di cui conoscono a memoria ogni battuta e che sono capaci di imitare perfettamente nella gestualità e nei toni. Una responsabilità che i mass media non dovrebbero trascurare! A camorra so sord’… ‘A camorra è droga… ‘A camorra è a fatica… ‘A camorra protegge… ‘A camorra so femmene accussì… ‘A camorra è a munnezza… ‘A camorra è ‘a politica… ‘A camorra è una montagna di merda, professoré.

Tutti gli elementi attorno e dentro di loro, eppure, incapaci di vincere il silenzio dello sgomento e della paura, o, al contrario, troppo attratti da un mondo che promette tutto senza che si rendano conto che gli sta togliendo tutto, la vita. Per questo è importante parlare con i ragazzi, perché è testimoniare loro di una possibilità, è coinvolgerli in un cambiamento, educarli.

Educare i ragazzi a non tacere

Educarli a vincere la paura: comprendere, cioè, che la via più appare facile e percorribile, più può condurli a morte. Educarli a non dare peso alla macchina del fango che spruzza veleno su chi invece si impegna onestamente anche a rischio della propria vita: imparare, cioè, a cercare verità, onestà e giustizia. Educarli a vincere i luoghi comuni della convenienza personale: cercare, cioè, non il bene e l’interesse per sé, ma quello comune e condivisibile. Educarli alla speranza: vincere, cioè, la rassegnazione e diventare i protagonisti del presente per costruire un futuro migliore. È un invito alla conoscenza e alla coscienza, un input alla necessità di essere comunità… perché noi siamo di più e ogni giorno è nu juorno buono! Non è facile vivere in “terra di camorra”, significa scontrarsi ogni giorno con rischi e scelte complesse, alzare la voce senza urlare ma con l’assertività e la determinazione di un profilo pulito che ha capito e scelto da che parte stare, di chi non ha paura di rischiare perché ha più paura di non essere responsabilmente se stesso.  Anche questo è “terra di camorra”, il coraggio degli innocenti, dei gesti innocenti del nostro potere innocente che troppo spesso resta sepolto dalla violenza, dalle parole vuote ma urlate per esibire il finto potere o il potere marcio di chi non ama il suo popolo… “Per amore del mio popolo non tacerò”, disse Don Peppe Diana fino al suo ultimo respiro. Io non tacerò, perché tacere significa morire più di quanto possano ucciderci “quegli” altri. Non tacerò perché sono un intellettuale che vive e non pronuncia parole vuote da insegnare, ma testimonianze di una fede alla persona e all’onestà che non ammettono parole vane; non tacerò perché del silenzio si giova il più forte in apparenza che è però il più debole uomo e il più lacero mendicante che elemosina e ruba senza ritegno il potere, la vita, i sogni, le speranze di una terra che non vuole cedere e non vuole morire. Non taceremo, perché vogliamo restare umani, perché amiamo il nostro popolo, perché abbiamo ascoltato nel profondo e in silenzio abbiamo compreso il lamento triste di una città, Napoli, che è gioia e cultura di vita.

Credits © Loredana De Vita

[Sassy_Social_Share]

Puoi scegliere tu l'importo e fare una donazione libera

Grazie alla vostra donazione, possiamo garantire la continuità dei nostri progetti e contribuire all'istruzione di molti bambini e studenti

Grazie per il tuo Contributo!

Effettua ora la tua donazione

costruttori di pace-acodipaonlus-maria terranova-progetti di pace-pace in uganda-bambini a scuola-kit scolastici-colombia pace

Progetti Attivi

banner kaimakiweb-agenzia web varese-siti internet-seo-indicizzazione-applicazioni web-kaimakiweb

Time Tool per la registrazione degli orari dei tuoi dipendenti

Yammi il menu digitale-Yammi digitale-agenzia web varese-siti internet-seo-indicizzazione-applicazioni web-kaimakiweb

Yammi il menu digitale-Yammi digitale-agenzia web varese-siti internet-seo-indicizzazione-applicazioni web-kaimakiweb

Hai un Bar/Ristorante/Pizzeria?

Articoli Recenti

Sara Pereira casa editrice costruttori di pace

Escalation nucleare

quanto vale la singola vita di tutti gli esseri viventi? Forse questa domanda potrebbe farci porre qualche riflessione. La scoperta e l’escalation tecnologica delle armi nucleari deve avere un’importanza tale,...

Leggi tutto

Riflessioni di una giovane

nel 2024 a una giovane di 50 anni fa “Federazione sindacale, partiti, associazioni sociali che costituiscono il comitato di solidarietà con ilpopolo palestinese (…) invitano tutti i cittadini e lavoratori...

Leggi tutto

Eventi in Programma

No posts found!