Jacovitti e Terenghi, la magia del fumetto
Grandi fumettisti e grandi persone
A volte ci sono incontri che sono carichi di magia, incontri che danno un qualcosa in più, che arricchiscono il proprio bagaglio culturale ed artistico, così come è stato per Lucia Spezzano, l’incontro con due delle più grandi firme del fumetto italiano e mondiale: il mitico Jacovitti ed il fumettista, speciale, Antonio Terenghi.
Lucia Spezzano, dopo aver scritto le sue belle favole era alla ricerca di grandi firme del fumetto che potessero dare, con matite e colori, forma e immagine ai personaggi a cui aveva dato vita nei suoi racconti.
Chi più del grande maestro Jacovitti avrebbe potuto realizzare questa forte aspirazione! Questo desiderio inconscio si è realizzato oltre ogni più rosea aspettative, il genio assoluto del fumetto italiano ha infatti illustrato, con magnifiche raffigurazioni, ciascuna delle favole del libro di Lucia, Tredici Favole da Raccontare …
“Ovviamente questo è stato per me un risultato ed un riconoscimento enorme, che mi ha riempito di grande gioia e soddisfazione e che mi ha spinto ad immaginare ed a creare altre favole ed altri personaggi.” dice Lucia Spezzano che, continuando nel suo percorso artistico ha poi scritto altri importanti e significativi racconti.
Antonio Terenghi, un nome del fumetto da ricordare
Continua Lucia: “Traendo, come al solito, spunto ed ispirazione dalla natura, dalle sue leggi, dalla vita comune, ho scritto la favola della Gallina Scopaviola e dell’Orsetto Tuttovaben; Due buffi personaggi, che definirei anche divertenti, che attraverso le loro avventure ci conducono per mano nell’affascinante, e spesso anche problematico, mondo della vita di coppia.
La gallina Scopaviola e l’orsetto Tuttovaben ci fanno capire, mettendosi in gioco nella quotidianità, quanta comprensione e buon senso ci voglia affinché una coppia possa andare d’accordo e vivere serenamente, perché in fondo, anche se l’Orsetto Tuttavaben è sembrato agli occhi della gallina Scopaviola il suo “principe azzurro”, è sempre e comunque un orsetto, con tutti i suoi pregi ed i suoi difetti.”
Dopo Jacovitti, anche l’illustrazione di questa favola è di un altro grande maestro del fumetto, Antonio Terenghi, l’indimenticabile autore di Pedrito El Drito.
“Ricordo che il maestro Terenghi ha apprezzato fin da subito la mia favola che era piaciuta anche a sua moglie Natalina, una donna molto arguta ed intelligente, che stava dietro le quinte nella vita del maestro, ma che in realtà sapeva dargli ottimi consigli e suggerimenti.” racconta Lucia.
Quando l'arte di scrivere incontra l'arte di disegnare ...
Conclude Lucia: “Andavo spesso a trovarli mentre il maestro disegnava i personaggi della mia favola e dava vita alle varie scene del libro. Il siparietto che si creava nei dialoghi tra Natalina ed Antonio era unico ed ogni volta uscivo da quella casa umanamente arricchita e contenta di aver avuto la fortuna di interagire con persone di grande spessore umano e culturale che mi accoglievano con grande semplicità e di aver avuto il grande privilegio di essere trasportata in mondi magici e fantastici attraverso i disegni del maestro Terenghi.
Questi ricordi sono rimasti ben impressi nel mio animo e hanno fatto da volano nello scrivere questa breve testimonianza perché grandi maestri come Jacovitti e Terenghi, che hanno fatto la storia del fumetto italiano, non possono e non debbono essere dimenticati, anzi devono essere valorizzati e fatti conoscere, ancora di più, alle nuove generazioni.”
W Jacovitti, W Terenghi e W il grande fumetto italiano
Credits © Giuseppe Politi
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