

“Sono tempi difficili”!
È questa la frase che, ultimamente, accompagna spesso le riflessioni di mia madre, una vecchietta di quasi ottant’anni che ha visto rivoluzionare il mondo ma che in alcuni contesti non riesce a comprenderne le dinamiche. Dinamiche che riguardano soprattutto il sociale, le relazioni interpersonali e affettive, il modo in cui ci rapportiamo agli altri e al mondo. Un mondo che ci spinge ad essere sempre più egoisti e competitivi ma allo stesso tempo più omologati e simili agli altri. Siamo “up” solo se siamo uomini o donne di successo, se seguiamo la moda, se siamo “socialmente” attivi e, soprattutto, se abbiamo migliaia di follower e riusciamo ad accalappiarci migliaia di like.
Instagram, Twitter, Facebook, sono diventate le nostre vetrine all’interno delle quali mettiamo in risalto il volto e la vita che vogliamo far apparire a discapito della vita vera. Una vita fatta di quotidiana normalità, di mutui e di bollette da pagare, di conti per arrivare a fine mese e di problemi. Problemi che non sempre sono facili da superare e che cozzano fortemente con l’immagine che vorremmo dare di noi e del nostro vivere. Un vivere che non ha nulla di fiabesco e che ci induce a guardare in faccia la realtà e a scontrarci con essa. Ed è in questo scontro impari che emergono le nostre fragilità, i nostri, i nostri limiti, le nostre paure.
Paure che psicologicamente ed emotivamente non siamo in grado di reggere, di sostenere, e che mettono in tilt il nostro sistema nervoso rendendoci incapaci di trovare il giusto equilibrio tra ciò che siamo e ciò che vorremmo essere e tra ciò che abbiamo e ciò che vorremmo avere. Ed è in questi frangenti che vita reale e vita immaginaria e immaginata si confondono, si mescolano e si uniscono per creare quell’inconsapevole gioco forza dei dissidi interiori che rigettano la placida quotidianità perché ritenuta “down”, poco social, poco sorprendente, poco attinente a quella vetrina che faticosamente ci siamo costruiti e che mai vorremmo veder frantumata…
Credits © Catena Cancilleri
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