

Quando i nostri nonni e bisnonni arrivarono in terra straniera non avevano paura del lavoro, sempre affrontato con audacia, forza di volontà e speranza, con il desiderio di ritornare un giorno al proprio paese. Nonostante l’immensa nostalgia che sentivano per il ricordo dalla Patria, quegli uomini e donne si integrarono nel Paese in cui noi siamo nati e ora viviamo, lo stesso Paese che i nostri antenati aiutarono a costruire, creando nuclei di una decina di case, coloni, villaggi, dopo diventati città. Piccoli e grandi città. Diffusero la cultura italiana e le sue tecniche e metodologie di lavoro tra la popolazione locale.
“Non importa il Paese dove viviamo ma il Paese che vive in noi” (Giuseppe Garibaldi, l’eroe dei due mondi, sposato con la Brasiliana Anita Garibaldi, madre di tre figli.)
Credits © Rogerio Antonio Loyola
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