Donazione kit scolastici

Come consueto da parecchi anni, anche questo nuovo e caotico 2021 siamo riusciti a portare gli aiuti scolastici nei quartieri più bisognosi di Bogotà e comunità rurali indigene della foresta amazzonica. I kit di quest’anno sono stati più contenuti di quelli precedenti dovuto alle condizioni economiche, ma nonostante i duecento beneficiari sono rimasti contenti e soddisfatti. La novità è stata poter arrivare personalmente  alla comunità “Sikuani” nel dipartimento del Vichada, confine tra la savana e la foresta, questo grazie all’attuale “pace” che permette di spostarsi più tranquillamente  in questi territori martoriati dalla guerra per decenni. Abbiamo  anche portato più di 100 libri di materiale educativo e letteratura infantile per creare la prima biblioteca pubblica nella scuola elementare della comunità. Con le donne e leader  comunitarie abbiamo creato un laboratorio artigianale per una piccola economia sostenibile.

Campagna ecologica

Altra novità è stata  la campagna ecologica ed educativa rivolta ai giovani di Taganga, piccolo villaggio di pescatori vicino a Santa Marta, capitale del dipartimento del Magdalena, costa caraibica. L’intensione è di creare coscienza nei giovani dell’importanza di preservare la fauna e flora marina e di gestire i rifiuti che finiscono in mare. E’ stato un grande esito grazie alla collaborazione del centro sub “Blue Maori” di Rio Marina che ha donato 50 paia di pinne e maschere. Per 3 giorni abbiamo realizzato   un breve corso di biologia marina, consegnato ai ragazzi tra 10 e 15 anni una maglietta, pinne e  maschere  e  proceduto alla pulizia delle spiagge  e di micro plastica del fondale marino con più di 300 kg di materiale raccolto.

Situazione attuale in Colombia

Arrivato ad ottobre 2020 trovai un paese spaccato politicamente, dove gli accordi di pace stentano a resistere. Il traffico, la violenza e le ingiustizie continuano a dominare il panorama nazionale. Le cifre degli omicidi negli ultimi mesi nei confronti di lavoratori sociali ed ex combattenti della ex guerriglia FARC non sono allettanti. A peggiorare le cose si somma l’esodo di migranti dal Venezuela che divide la popolazione tra chi sente il dovere civile di tendere la mano alla sorella repubblica Bolivariana e chi discrimina e li incolpa di tutti i mali. Ugualmente per la pandemia, la società è divisa tra il panico  e il  complottismo, chi  cura se stesso e gli altri e chi non crede in nulla di ciò che sta accadendo. Evidentemente la differenza culturale è plausibile nel comportamento sociale, marcato anche dalla quantità  della popolazione, gli aspetti geografici e la vasta gamma culturale del paese. Il  comportamento caldo, allegro e spontaneo  del popolo latinoamericano resta sempre più marcato con l’Europa.

Credits © Leonardo Valderrama